VULCANA 2025

L’arte in movimento incontra la natura viva di Stromboli

10 - 13 Luglio 2025

I LUOGHI.

  • Chiesa di San Bartolo.

    proiezioni immersive tra sacro e contemporaneo.

  • Paesaggi vulcanici.

    scogliere e sentieri diventano schermi e palcoscenici.

  • Case degli isolani.

    sale espositive improvvisate per un’arte intima e partecipativa.

La rassegna.

VULCANA 2025: arte, paesaggio e comunità in dialogo sull’isola di Stromboli

Dal 10 al 13 luglio 2025, Stromboli ha ospitato la prima edizione di VULCANA, un nuovo appuntamento artistico diffuso che ha trasformato l’isola in un palcoscenico naturale per proiezioni, performance, concerti e installazioni. La manifestazione ha animato luoghi pubblici e privati, intrecciando l’energia del vulcano, la vita quotidiana degli abitanti e la presenza del pubblico estivo in un’unica esperienza performativa, scandita come una partitura musicale aperta all’improvvisazione.

Fondato da Manuela Morandi, già organizzatrice del Premio Stromboli, VULCANA nasce come evoluzione naturale di quella esperienza, raccogliendo l’eredità culturale e intellettuale dell’isola e rilanciandola in una dimensione internazionale. La curatela di Luca Lo Pinto ha dato forma a un progetto collettivo che ha coinvolto ventuno artisti italiani e internazionali, molti dei quali hanno sviluppato le proprie opere dopo un breve periodo di residenza sull’isola.

Tra i protagonisti di questa prima edizione figurano nomi di rilievo della scena contemporanea come Tony Cokes, che intreccia suono, testo e immagine in movimento, e Hanne Lippard, impegnata in un lavoro tra parola e performance, presentato anche in collaborazione con il compositore Renato Grieco.

Le ricerche di Alessandro Cicoria, Emiliano Maggi, Giorgio Orbi e Michele Ferrari hanno attraversato linguaggi differenti – dal cinema alla scultura, dal suono al disegno – mentre la sperimentazione con le immagini in movimento ha trovato spazio nelle opere di John Menick, Beatrice Gibson & Nick Gordon, Pauline Curnier Jardin e del duo VEGA(Francesca Pionati e Tommaso Arnaldi).

Sul fronte installativo, si sono distinte le creazioni di Clara Hastrup, Jonathan Monk e Valerie Giampietro, mentre la dimensione sonora ha visto esibirsi VIPRA, Industria Indipendente con KUKII, e il duo Napoli Segreta, insieme alle listening sessions curate da Villa Lontana Records. L’identità visiva del progetto, a sua volta espressione di contaminazione artistica, è stata affidata a Nathalie Du Pasquier.

Gli eventi si sono sviluppati in diversi luoghi dell’isola – alcuni riaperti per l’occasione – tra cui l’anfiteatro affacciato su Strombolicchio, la Canonica della Chiesa di San Bartolomeo, Casa Carrubo (già abitazione dell’artista Giovanni Anselmo), oltre agli spazi messi a disposizione dalla Nicoletta Fiorucci Foundation e da TAGLI.

Ne è nato un percorso culturale diffuso, alternativo ai consueti itinerari turistici, in cui arte e territorio si sono fusi in un’esperienza di partecipazione e scoperta condivisa.

Il programma, aperto al pubblico e a ingresso libero, ha alternato momenti programmati e improvvisazioni nate dal dialogo spontaneo tra artisti, abitanti e visitatori, restituendo l’immagine di una comunità temporanea di creazione che ha vissuto Stromboli come laboratorio di ricerca e come luogo simbolico di rinascita artistica.